Il Palacio Luis Puig, inaugurato nel 1992 in occasione dei Campionati mondiali di ciclismo su pista dello stesso anno, è un padiglione polifunzionale situato nella città spagnola di Valencia. Attualmente dispone di una pista ciclabile di 250 metri e di una pista di atletica di 200 metri, oltre che di un'area per l'allenamento con i pesi e di un'area per la ginnastica di mantenimento. La struttura ha una capacità totale di 6.500 posti per coloro che desiderano usufruirne.
Se venite in auto, vi consigliamo di controllare i diversi parcheggi all'interno della città e di prenotare in anticipo il posto più adatto alle vostre esigenze per evitare di girare alla ricerca di un parcheggio il giorno della vostra visita, soprattutto in occasione di eventi importanti.
Un'alternativa sono i parcheggi pubblici, che sono numerosi nella zona di interesse, ma è importante verificare la disponibilità e la possibilità di assicurarsi il posto auto.
Se nei dintorni del Palacio Velódromo Luis Puig non riuscite a trovare un posto per parcheggiare la vostra auto, potete anche controllare le opzioni un po' più lontane a Valencia e prendere i mezzi pubblici o raggiungere la vostra destinazione a piedi. Ad esempio, un'opzione potrebbe essere quella del Parkimeter. Verificate le opzioni e prenotate online.
Il parcheggio in strada può essere un'altra alternativa, in alcuni casi la più ottimale e accessibile, ma vi suggeriamo sempre di controllare le restrizioni, altrimenti potrebbe costarvi più di quanto avreste pagato in un parcheggio pubblico o privato. Prima di parcheggiare la vostra auto, controllate le norme di parcheggio a Valencia.
Il Palazzo Luis Puig ha già ospitato molti eventi sportivi, come i Campionati del Mondo su Pista UCI del 1992, i Campionati Europei di Atletica Indoor del 1998, i Campionati Europei di Short Track del 2000 e i Campionati Mondiali di Atletica Indoor del 2008, e la sala è intitolata a Luis Puig.
Luis Puig Esteve, vissuto dal 1915 al 1990, è stato presidente della federazione ciclistica mondiale Union Cycliste Internationale (UCI). Ha lavorato anche come giornalista per la rivista Levante, dove era responsabile dei servizi sul ciclismo. Ha anche trasmesso la sua passione per questo sport ai giovani studenti come professore all'Università di Valencia e come allenatore di ciclismo.