Cosa fare a venezia in tre giorni?
Se hai intenzione di trascorrere un week-end tra i canali di Venezia, ecco a te un comodo itinerario della durata di tre giorni.

Iniziamo con Piazza San Marco, il cuore della città. Tra bellissimi palazzi storici, vi rapirà con il suo fascino. Vicino alla piazza si trova la rinomata Torre dell'Orologio. La piazza prende il nome dalla basilica che occupa una parte di essa, la Basilica di San Marco, costruita per custodire le reliquie di San Marco, da qui una visita al Campanile di San Marco alto ben 98,6 metri è obbligatoria, è uno dei simboli veneziani. Nel pomeriggio, dirigetevi al Palazzo Ducale, un capolavoro dell'arte gotica, diviso in più aree. Dopo la visita, rilassatevi con il classico aperitivo cittadino, lo spritz, bevanda qui molto consumata che potrete degustare nel quartiere Dorsoduro, zona di universitari con tanti bar. In questa zona si trovano anche gli “squeri”, ormai pochissimi rimasti a Venezia, sono dei tipici cantieri per imbarcazioni a remi, dove vengono effettuate sia le manutenzioni che realizzate le imbarcazioni. E’ possibile anche visitarli ma occorre contattarli per tempo.
OLTRE ALLA STORIA, ANCHE ZONE SCONOSCIUTE AI TURISTI
La mattina del secondo giorno dedicatela al Ghetto Ebraico. Questa zona conta tre diverse sinagoghe e dal punto di vista architettonico è diversa da tutti gli altri quartieri della città. Dopo la visita, dirigetevi al rinomato Mercato di Rialto, grande mercato al coperto sul canale con chioschi di vario tipo. Luogo perfetto questo per effettuare un tour eno-gastronomico. In pochi poi sanno che a Venezia, tra le cose da vedere, ci sia una porta. Questa si trova proprio dietro il ponte di Rioalto, al civico numero 456, ed è una porta con una forma insolita. La parte inferiore è molto più larga di quella superiore, ciò perché in passato questo palazzoera di proprietà della Confraternita dei Boteri (ovvero gli artigiani che costruivano le botti per il vino). Ciò lo si evince anche da degli altorilievi che raffigurano per l’appunto botti. Nel pomeriggio, dopo una breve pausa per caricare le energie, vi consigliamo di attraversare il Ponte dell'Accademia, ponte questo che conduce alle Gallerie dell'Accademia. Qui troverete opere che vanno dal ‘300 al rinascimento, di artisti come Tiziano, Tintoretto e Longhi. Inoltre, contiene una delle opere più famose di Leonardi da Vinci: "L'Uomo Vitruviano". Per chiudere la seconda giornata vi invitiamo ad ammirare una delle rare “ruote degli innocenti” ancora visibili in Europa, precisamente si trova a Calle della Pietà. La porta era destinata alle madri che non sarebbero state in condizioni di allevare il proprio figlio e, per questo, erano costrette ad abbandonarlo. La particolarità alla ruota è data dalla possibilità di lasciare il bambino nel totale anonimato, in quanto una volta posto il neonato all’interno dell’apposita culla e fatto suonare le campane, che avvertivano le suore di un nuovo arrivo, le madri potevano allontanarsi senza essere riconosciute.
VENEZIA, MA NON SOLO
Non si può andar via da Venezia senza prima aver visto Murano, a soli 40 minuti di distanza da Venezia raggiungibile in vaporetto. L’ultima giornata, come avrete capito, vi consigliamo di trascorla nel borgo dedicato alla storia della produzione vetraia tipica del posto, dove è possibile anche assistere a delle dimostrazioni di soffiatura del vetro e trovare delle vere e proprie opere d’arte. Tornati nel pomeriggio da visitare non resta, per la sua particolarità unica al mondo, la Libreria Acqua Alta, una libreria ideata per poter “resistere” all’acqua alta, dove i libri sono adagiati su barche e gondole, all’interno si trova anche un meraviglioso cortiletto con una scalinata fatta solo con libri sovrapposti. Camminando a piedi dalla libreria verso Piazza San Marco troverete la Scala Contarini del Bovolo, accessibile previa prenotazione online. Questa scala a chioccola è uno dei panorami nascosti di Venezia e dalla cui sommità ammirerete una vista panoramica e stupenda sulla città. Luogo perfetto dove rilassarsi prima di tornare dall’esperienza breve, ma sicuramente coinvolgente e trasportante che solo una città come Venezia può offrire.